2022

TechnoAlpin alle Olimpiadi invernali del 2022

Le strutture di Yanqing National Alpine Skiing Center, Zhangjiakou Chongli Genting Snow Park, Zhangjiakou Chongli Guyangshu Skiing Group e Beijing Shougang Big Air (ognuna delle quali è stata sede delle competizioni delle Olimpiadi invernali di Pechino 2022) si sono affidate alla neve prodotta interamente da TechnoAlpin. Grazie alla stretta collaborazione tra la sede centrale di Bolzano e la filiale cinese, l’azienda altoatesina si è infatti aggiudicata gli appalti per ciascuno di questi impianti.
 

“Dopo le edizioni di Sochi 2014 e Pyeongchang 2018, questa è la terza volta consecutiva che TechnoAlpin contribuisce all’organizzazione della manifestazione sportiva più importante del mondo. Siamo ovviamente sempre fieri di ricevere la quota maggiore degli ordini in simili contesti e il traguardo raggiunto in questa occasione evidenzia la nostra posizione di leader tecnologico, oltre a dimostrare la nostra affidabilità e competenza in materia di grandi eventi”, spiega Erich Gummerer, CEO di TechnoAlpin, con giustificata convinzione.

Condizioni eccellenti di neve

Le competizioni dei Giochi olimpici invernali sono state disputate in 4 sedi. Lo Xiaohaituo Ski Center ha ospitato tutte le gare di sci alpino. L’area sciistica è stata costruita appositamente per questa importante manifestazione sportiva. Le piste per gli eventi di snowboard, freestyle nonché halfpipe sono invece state allestite leggermente più a nord, presso il Genting Secret Garden Resort. Il Guyangshu Nordic Center è un’altra struttura di recente realizzazione, dove hanno avuto luogo tutte le competizioni di sci di fondo, biathlon, salto con gli sci e combinata. Più piccolo, ma non per questo meno spettacolare, è infine l’impianto destinato alle gare di Big Air, tenutesi presso il parco industriale (ormai in disuso) nel centro di Pechino. Gli atleti sono rimasti entusiasti delle condizioni sul posto, apprezzando in particolare l’eccellente livello di qualità della neve presente.
 

L’ampia opera di costruzione si è protratta per un periodo di 3 anni, attraversando anche la pandemia. Nonostante le ben note restrizioni, i progetti sono stati completati comunque nei tempi previsti. In totale sono stati installati oltre 350 generatori di neve e 7 sale macchine e stazioni di pompaggio. Il valore del contratto si aggirava su un totale di 20 milioni di euro.